Festini gay, Sepe sospende il parroco di Pizzofalcone

In seguito alla denuncia anonima arrivata alla Curia

Napoli.  

Arriva la prima decisione da parte della Chiesa sul giro di preti gay a Napoli. Il cardinale Crescenzio Sepe ha sospeso dalle funzioni fino alle conclusioni degli accertamenti il parroco della chiesa di Santa maria degli Angeli a Pizzofalcone, finita al centro di un’inchiesta che ha visto protagonista don Mario d’Orlando, parroco della chiesa della napoletana.     

Il prete era stato ricevuto sabato dal cardinale. Oggi il nuovo incontro. E, dopo il colloquio il prelato "ha affidato il caso al Tribunale ecclesiastico per l'accertamento  dei fatti, come prescrive il Codice di Diritto Canonico.  

La vicenda, quindi, comincia a definirsi. E Sepe già accusato in passato di non aver preso provvedimenti di casi analoghi, ha invece deciso ancora prima della conclusione delle indagini di sospendere il prete accusato. 

Intanto c’è un altro caso da prendere in visione. Uno nuovo, ancor più complicato perché pare che sono coinvolti anche minori. E’ la denuncia presentata al centro antiviolenza Meter di Benevento diretto da don Fortunato di Noto. nel dossier si parla del prete della chiesa di Pozzuoli. E non è la prima volta che il nome del parroco viene fuori. Anzi. Pare ci sia anche un collegamento con quello di Pizzofalcone. Perché nella chat creata per i festini viene nominato anche il prete di Pozzuoli. Dunque i casi che dovrà esaminare la curia di Napoli sono due e molto probabilmente possono estendersi visto che la denuncia parla di più parroci coinvolti nelle feste a luci rosse.