Appalti e camorra: 69 arresti tra imprenditori e politici

Disposti gli arresti per il consigliere Sommese: ha un malore

Napoli.  

Le mani della camorra sugli appalti pubblici in Campania. Sono almeno 18 le gare che sarebbero stati truccate per favorire i Casalesi, nella fattispecie il clan Zagaria. Per questo motivo la Guardia di Finanza ha eseguito 69 ordinanze di custodia cautelare, nell’ambito di un’inchiesta condotta da un pool di cinque pm della Dda e coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. I reati contestati a vario titolo sono di corruzione, turbativa d'asta e concorso esterno in associazione mafiosa. 

L'indagine ruota attorno alla figura dell'ingegnere Guglielmo La Regina, anche per questo è stata denominata «The Queen»; lo stesso Gip parla di «sistema La Regina».

Tra i destinatari dei provvedimenti imprenditori e molti politici. Tra questi c’è il consigliere regionale del Nuovo centrodestra Pasquale Sommese, ex assessore alle Risorse umane durante la Giunta Caldoro, ritenuto dagli inquirenti colui che garantiva l'erogazione dei fondi regionali. Un ruolo strutturale con un pieno inserimento nel "sistema" secondo il procuratore. 

 

Filo conduttore tra la prima parte dell'inchiesta la "faccendiera" Loredana Di Giovanni, di Mugnano di Napoli. La donna è nota per aver portato voti a Sommese, ex assessore regionale, avrebbe consegnato tangenti ai politici per conto degli imprenditori. Dall'aprile dello scorso anno, momento in cui è finita ai domiciliari, sta collaborando con la Procura

 

Diciotto gli appalti al centro dell'inchiesta, tra cui lavori alla Mostra d'Oltremare di Napoli e in vari Comuni, opere per una scuola, per l'Azienda regionale diritto allo studio (Adisu), la seconda università di Napoli. Sotto inchiesta anche l'appalto per un impianto di cremazione al cimitero di Pompei e per il nuovo museo archeologico di Alife (Caserta). Poi c’è la riqualificazione di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano.  A questa gara è dovuto il riferimento alle accuse rivolte all'ex sindaco della città vesuviana, vale a dire Domenico Giorgiano.

 

Il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro che è indagato nella qualità di ex presidente dell'Ordine degli Architetti di Caserta. Agli arresti inoltre Raffaele De Rosa, fratello dell'attuale sindaco di Casapesenna, comune nel Casertano in cui è nato e vissuto, trascorrendo parte della sua latitanza, il boss Michele Zagaria. 

Molti gli appalti attenzionati anche nel Casertano, come Alife, Francolise, Riardo, tra cui lavori per ristrutturazioni di importanti immobili storici.

Sono 18 gli appalti citati: 11 si riferiscono a musei, parchi, monumenti e luoghi di cultura. Alcune gare venivano pilotate a vantaggio di imprenditori ritenuti vicini al clan dei Casalesi. Sono stati ipotizzati 13 reati di corruzione e 15 reati di turbativa d’asta.

Ecco l'elenco degli appalti contestati: completamento, manutenzione straordinaria e adeguamento della Casa dello studente di Aversa (Caserta); rete idrica a Casapulla (Caserta); sviluppo e potenziamento dell’area Pip di Casapulla (Ce); realizzazione dell’impianto di cremazione adiacente al cimitero di Pompei (Napoli); ristrutturazione della scuola ‘Medi’ di Cicciano (Napoli); completamento, ristrutturazione e adeguamento dell’impianto polisportivo polivalente da Riardo (Caserta);  ristrutturazione, telecontrollo e automazione degli impianti irrigui del comprensorio della Vale Telesina per il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano (Ce); progetto e realizzazione di lavori al Parco delle Arti di Casoria (Napoli); progettazione ed esecuzione della valorizzazione dell’Area della Gaiola e della Villa di Pollione Posillipo e realizzazione del nuovo museo archeologico dell’area flegrea napoletana presso i padiglioni 7 e 8 della Mostre d’Oltremare di Napoli; progettazione, direzione lavori e coordinamento per la costruzione del nuovo museo archeologico di Alife (Caserta); realizzazione del nuovo museo archeologico di Alife; direzione misurazione e contabilità, assistenza al collaudo e coordinamento sicurezza durante i lavori e per l’affidamento dei lavori a Le Porte dei Parchi per i comuni di Francolise (Ce), Alife (Ce) Alife (Ce), Rocca d’Evandro e Calvi Risorta (Ce); lavori vari a Le Porte dei parchi; nomina di due figure di supporto al Rup per Le Porte dei Parchi; consolidamento e messa in sicurezza della facciata Nord Ovest e dei locali interni del castello medievale di Riardo (Ce); progetto la “terra delle acque”, rete di itinerari tra storia e natura, mostra evento del Comune di Riardo (Ce); progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento del restauro di Villa Bruno, recupero funzionale parco e area ex fonderia a San Giorgio a Cremano (Na); restauro della torre civica medievale di Cerreto Sannita (benevento) con riqualificazione dell’area circostante da adibire a parco archeologico all’aperto.