«Quel tizio vuole foto e sesso orale». Caccia al pedofilo

Nel mirino dell'uomo i ragazzini di una scuola calcio

Una scuola calcio, e un pedofilo che pare abbia una vera e propria passione, predilizione per i baby calciatori. Si è scatenata la paura, gli avvisi viaggiano su gruppi social e sul filo del telefono. I genitori hanno paura e gli avvisi si sprecano perchè l’attenzione sia alta sul rischio che quella persona adocchi e avvicini qualche innocente. Ragazzini tra gli 11 ed i 14 anni nel mirino. Adescati sul web, dove troppi poco più che bambini si approcciano, viaggiano, inconsapevoli.

L’uomo avrebbe adescato i piccoli con un profilo falso. Tutti iscritti a una scuola calcio cittadina. Chiedeva l'amicizia, parlava di calcio, poi chiedeva foto, inviava sue immagini, proponeva incontri, fino alle richieste esplicite di sesso orale. La notizia sarebbe stata diffusa sul gruppo social della squadra. Parlano di quel tizio che li contatta, delle richieste, delle foto.

Il dirigente ha subito intuito che qualcosa non andava e ha deciso di contattare i genitori dei ragazzini.

La denuncia è scattata nell’immediato. Grazie alla collaborazione dei ragazzi gli agenti della pare abbiano identificato l’uomo. Ma sul caso, vista la tenera età delle vittime, vige il massimo riserbo.