Stuprato dal branco. «Chi sa non parli, sennò finisce male»

Il caso di Giugliano

Giugliano in Campania.  

Cambierà scuola il ragazzino vittima di pestaggi e abusi sessuali da parte di un branco di ragazzini a Giugliano. I suoi aguzzini sono tutti poco più che bambini e ne avrebbero abusato per anni. Sono tutti residenti per lo più nel centro storico di Giugliano a ridosso del quartiere Camposcino.

Ora sono ospitati in un centro di accoglienza dopo l'intervento dei carabinieri. Solo tre degli 11 coinvolti in questa orribile vicenda sono rimasti fuori. Non sono imputabili. Nessun reato per loro, solo la segnalazione ai servizi sociali: hanno meno di tredici anni.

Nel quartiere scenario della violenza perpetrata alle spalle di una parrocchia, in un campetto, in strada e a casa di uno degli aguzzini regna l’incredulità. Alcuni commercianti storici invece si ribellano al marchio infamante caduto sulla zona: Undici ragazzini che per anni hanno stuprato il loro coetaneo e che ora ricevono la solidarietà di altri compagni su Facebook. Frasi di vicinanza e inviti all'omertà.

 «Chi sa non parli. Sennò finisce male». Ieri mattina intanto il tredicenne vittima di questa brutta storia non è andato a scuola. È probabile che la mamma, la donna che ha avuto il coraggio di denunciare tutto, decida per il trasferimento. Quella donna coraggiosa che aveva deciso di affrontarli i bulli e aguzzini che avevano reso la vita di suo figlio un inferno. 

Li aveva raggiunti. Aveva bussato alle loro porte di casa, per capire perchè avessero compiuto tanto orrore. 

Una donna alla quale era giunto qualche pettegolezzo poi subito riferito alla madre coraggio: «Vedi tuo figlio con chi se la fa».