Strage familiare: 3 campani uccisi in Svizzera

Si tratta di Pasquale Orefice, sua moglie Anna. la terza vittima forse il fratello della donna

Morti tre napoletani da tempo al lavoro, vivevano a Brera

Napoli.  

 

di Siep

Una tragedia familiare. Tre morti in bilancio. Si tratta di tre napoletani. All'alba di ieri l'allarme. Qualcuno ha chiamato il numero di emergenza della polizia di Interlaken per chiedere soccorsi. Grida furiose. Una lite in un condominio. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno scoperto i corpi di tre persone agonizzanti. Nel salone al piano terra  di una villa, in una zona di Unterseen sono stati trovati in fin di vita, in una pozza di sangue, una donna e due uomini. Tutti e tre napoletani. Tutti feriti a quanto pare in una lite familiare, pare a colpi di coltello. Ma ancora le notizie restano incerte .Al momento non vi sono indizi che lascino pensare all’intervento di terze persone e tutto porta a credere all’esito violento di una lite in seno alla stessa famiglia.La polizia cantonale bernese scrive in un comunicato di aver ricevuto alle 05.15 una segnalazione riguardante diversi feriti. 

La notizia, rilanciata dal «Corriere del Ticino online», ha subito trovato conferma in un comunicato della polizia.

«Un uomo e una donna sono stati trovati morti - si legge nella nota degli investigatori - mentre un terzo uomo è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale». Raccontano fonti investigative del ticino. Un mistero. Le tre vittime sono tutte originarie di Napoli. Due le identità rese note: quelle di Pasquale Orefice e di sua moglie, Anna Esposito. Vivevano in Svizzera da molti anni. Lui era un noto imprenditore. La terza persona morta un parente, pare il fratello della donna. La terza persona avrebbe opposto resistenza tentando di aggredire gli agenti. Trasportato in ospedale è morto poco dopo. 

A coordinare l’inchiesta è scesa in campo la Procura Regionale di Berna, con la collaborazione dei servizi speciali.