VIDEO Strage sulle strade: 4 morti. Pomigliano prega

Raffaele La Rocca e il figlio morti sull'A30. Ferite moglie e figliolette.Stanotte dramma a Bacoli

Sull'Asse Mediano la morte di Marzia Formale giovane e bellissima ballerina. Bacoli, schianto in scooter per Alfonso Trinchillo. Un anno e mezzo fa era morto suo nipote Francesco Trinchillo in un incidente

Pomigliano d'Arco.  

 

di Simonetta Ieppariello

Quattro morti in poche ore. Strage sulle strade in un week end di sangue. Il bilancio è pesantissimo. La scorsa notte l’ultima vittima della tragica lista di croci e lacrime. Si chiamava Alfonso Trinchillo e aveva 48 anni l'uomo morto nello scontro tra auto e moto, avvenuto nella notte a Bacoli.

Trinchillo era originario di Calvizzano ed era il titolare di una concessionaria e rivendita ricambi per motociclette

Il 48enne ha perso il controllo del mezzo per cause ancora da accertare. È morto sul colpo. 

Vite distrutte ieri mattina sulla Salerno-Reggio Calabria dove un'intera famiglia napoletana, papà, mamma e tre figli, tutti bambini, stava tornando a casa, a bordo di una Renault, da una breve vacanza in Calabria a Paola. Poi l'impatto fatale con un'auto proveniente in senso opposto, una Suzuki occupata da una coppia di anziani genovesi. Tragico il bilancio: quattro morti. Hanno perso la vita Raffaele La Rocca, 40 anni, di Pomigliano d'Arco, il suo figlioletto, Luigi, di appena 8, e Santo Moschella e Olga Brancone, rispettivamente di 83 e 85 anni, residenti a Genova ma di origini siciliane. Ricoverate in prognosi riservata nell'ospedale di Cosenza la moglie di Raffaele La Rocca e mamma di Luigi, Antonietta Dentino, di 37 anni, e le altre due figliolette, di 12 e 4 anni. 

L'incidente è avvenuto nel tunnel «Jannello» nell'alto cosentino che era a doppio senso di scorrimento a causa di lavori di manutenzione che si stavano effettuando nella galleria gemella. Forse l’impatto per un colpo di sonno. L'autostrada è rimasta chiusa per circa cinque ore. 

A Pomigliano si piange per il lutto che ha devastato una giovane famiglia numerosa.

La Rocca era un dipendente di un caseificio di Sant’Anastasia. Era amante del fitness e della sua famiglia. Un uomo stimato e apprezzato da tutti. Abitava  in via Borgo Paciano 41, nella parte vecchia di Pomigliano. Poi il dramma di Marzia Formale, promettente ètoile morta nella notte tra venerdì e sabato sull’Asse Mediano, mentre tornava a casa con sue tre giovani amiche ballerine.