Crollo palazzina. Don Ciro: «I colpevoli devono farsi avanti»

Le parole del parroco

Sul degrado del patrimonio immobiliare, si pronuncia anche l’Ordine degli ingegneri di Napoli, presieduto da Luigi Vinci, che ribadisce la necessità di «monitorare le condizioni degli edifici e di registrare i lavori e gli interventi effettuati»

Torre Annunziata.  

 

di Simonetta Ieppariello

Le lacrime non servono, l’impegno sì. Otto morti sotto quelle macerie. Due famiglie distrutte. I corpi di quei bambini avvolti in teli bianchi portati via dopo ore di scavi disperati a mani nude per cercare la luce della salvezza. Chicca e Sasà, i loro visi innocenti hanno commosso tutti.

Don Ciro Cozzolino, sacerdote della parrocchia della Santissima Trinità spiega: «Serve prevenzione. Non basta commuoversi solo davanti a queste morti, è necessario maggiore impegno». Dalle parole il parroco vuole passare ai fatti .

«I passi di Dio nella nostra città li abbiamo sentiti, ma ci siamo nascosti. È il momento di venire allo scoperto; se ci sono persone responsabili devono dire 'ho sbagliato, mi assumo le responsabilità'».  Tuona il parroco dal pulpito della sua chiesa.
 Esprime «profondo cordoglio ai familiari ì Papa Francesco e invoca invoca «dal Dio della misericordia il conforto per i feriti e per coloro che soffrono per la perdita delle persone care», invia «la confortatrice benedizione apostolica quale segno della sua vicinanza».

intanto a Boscoreale salta la festa in onore di Santa Maria Salomone dopo le minacce agli ambulanti e il palco vandalizzato. «Torre Annunziata è in lutto, qui non si deve fare la festa». Questo il messaggio secondo  don Alessandro Valentino, che denuncia: chi ha agito lo ha fatto per mandare il suo messaggio di violenza: «La festa non si fa perché lo decidiamo noi».

«Noi - sottolinea il parroco - siamo con chi è in lutto, questa è camorra».

Intanto rompe il silenzio l’amministratore del condominio con una nota stampa per smentire seccamente la notizia della realizzazione di un B&B quale causa scatenante del disastro.

«Non esiste alcuna società immobiliare finalizzata alla creazione di strutture alberghiere o B&B». Lo dice, attraverso una nota, l'avvocato Roberto Cuomo, amministratore della palazzina di via Rampa Nunziate.