Il riscatto del Vesuvio: 3mila turisti nel Parco a Ferragosto

Record a Napoli e nei siti archeologici

Napoli.  

 

di Siep

 

Il Vesuvio e i siti archeologici sono tra le mete preferite dai turisti a Ferragosto. Ieri, per la giornata di Ferragosto, ben 3.089 visitatori si sono recati sul Cratere del Gran Cono del Vesuvio, secondo i dati del Consorzio Arte, concessionario del servizio di biglietteria.

Dopo i recenti roghi, la strada che conduce alla vetta è stata riaperta anche agli autobus fino a 10,5 metri di lunghezza il che ha favorito l'afflusso massiccio di visitatori al vulcano.

Boom di turisti anche nei siti archeologici vesuviani. A Pompei,secondo dati della Soprintendenza, nella giornata di ieri sono stati 17.300 gli accessi. Al Parco archeologico di Ercolano sono stati 1.700 i visitatori.Insomma un record di presenza senza precedenti se si conta del luglio "nero" di distruzione e fiamme.

Visite anche al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa dove i nuclei familiari oggi hanno potuto usufruire della promozione 'famiglia'.

Insomma, nonostante il caldo, nonostante la cattiva fama, nonostante il mare non sia proprio bellissimo, quest’anno a ferragosto i turisti premiano Napoli. Nel centro cittadino non c’è angolo che non sia stato preso d’assalto dai visitatori di tutte le nazionalità.File davanti a tutti i monumenti, i ristoranti e i bar pieni ma soprattutto le strutture alberghiere sono quasi tutte esaurite. Per non parlare dei B&B: è davvero difficile trovare a Napoli posto per dormire. Ma non poteva mancare la solita folla, come da tradizione a Mappatella beach.

Poi le iniziative tra colore e solidarietà come quella del sindaco Cuomo di Portici che è approdato in spiaggia e in ospedale con profumate e saporite sfogliatelle donate a bagnanti e malati.

Boom di turisti anche alla Reggia di Caserta nel giorno dell’apertura straordinaria e gratis. Felicori continua ad ottenere successi da record di presenze nel monumento vanvitelliano, ma spunta la foto dello scandalo quella di una turista che ha ben pensato di spogliarsi e fare un bagno nella fontana monumento del Parco, quella di Eolo.