Caso Consip: annullata la misura. Romeo torna libero

Il caso

Napoli.  

 Il Tribunale del Riesame di Roma ha annullato la misura cautelare nei confronti dell'imprenditore Alfredo Romeo, che era stato arrestato nel marzo scorso nell'ambito dell'inchiesta Consip. Il Riesame ha disposto la conseguente liberazione di Romeo che si trova a Napoli agli arresti domiciliari. 

Esigenze cautelari e legittimità delle intercettazioni, a ricostruire il ragionamento fatto a porte chiuse. Alla fine la decisione. Al centro la storia giudiziaria legata alla presunta corruzione di un funzionario di Consip da parte di Alfredo Romeo.

Secondo i giudici ci sarebbe la mancanza di esigenze cautelari, a distanza di cinque mesi e mezzo dagli arresti (quattro dei quali in cella, il resto ai domiciliari); Poi il ragionamento sui rilievi sull'uso delle conversazioni di Romeo e dei suoi interlocutori raccolte grazie al virus-spia Trojan. Un'ora di confronto a porte chiuse, dinanzi ai giudici romani, con i difensori di Romeo (i penalisti Francesco Carotenuto, Alfredo Sorge e Giovan Battista Vignola), che hanno depositato sentenze e pronunciamenti recenti per ottenere la revoca degli arresti domiciliari a carico dell'imprenditore.