Tragedia Solfatara: si indaga per omicidio colposo plurimo

Tre morti inghiottiti dalla buca assassina

Pozzuoli.  

 

di Simonetta Ieppariello

 

Tragedia nella Solfatara di Pozzuoli: È omicidio colposo plurimo l'ipotesi di reato formulata per ora dalla procura di Napoli nel fascicolo aperto sulla morte della coppia di genitori e del figlio di 11 anni avvenuta nell'area lo scorso lunedì. Per ora non ci sono indagati: i magistrati intendono verificare se vi siano state eventuali inosservanze delle norme di sicurezza. Si indaga sulla cavità vulcanica che ha inghiottito e ucciso una famiglia.

Anche oggi l'area vulcanica, posta sotto sequestro, ha ospitato verifiche e rilievi. Restano i sigilli per completare ogni accertamento. Intanto per oggi al Secondo Policlino è prevista l'autopsia sui corpi dei tre familiari così tragicamente deceduti.

Nell'ambito dell'inchiesta, affidata al pm Ilaria Mancusi Barone e coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, si è svolta anche una riunione in procura. Non è escluso che in tale contesto, come atto di garanzia, i pm possano emettere avvisi di garanzia, come atto dovuto, a carico di persone nei cui confronti venissero ravvisate eventuali responsabilità.

Una gita diventata una tragedia per la famiglia Carrer, originaria del Piemonte ma residente a Meolo (Venezia), che era arrivata nella Solfatara come tappa conclusiva del proprio viaggio in Campania. Una passeggiata nell'area vulcanica rivelatasi fatale, quando il figlio di 11 anni è scivolato in una cavità vulcanica recintata. Prima il padre e poi la madre hanno provato a soccorrerlo, ma tutti e tre sono morti: in attesa dell'autopsia, si ritiene che ad ucciderli siano stati i gas velenosi provenienti dal sottosuolo. Le esalazioni di anidride carbonica sarebbero state letale per tutti e tre.

Al centro delle indagini c'è la voragine profonda circa due metri e ottanta centimetri all'interno della quale sono morti i tre familiari. Sarebbe apparsa quel giorno, la mattina. Pare ce ne fosse un'altra sempre nella zona della Fangaia a pochi metri dalla Bocca Grande. Con buona probabilità entrambe le voragini sarebbero state causate dal maltempo dei giorni scorsi. Le piogge torrenziali avrebbero causato l'apertura delle buche. Voragini debitamente perimetrate. Mutamenti del terreno che sarebbero dovuti essere segnalati all'Ingv. Ma pare che così non siano andate le cose, visto che la direttrice smentisce la comunicazione. 

Intanto il Governatore De Luca, profondamente scosso, annuncia che la Regione Campania assisterà Alessio, unico superstite della famiglia al dramma.