«Paranza dei bambini»: arrestati gli «eredi» del clan Sibillo

Tre arresti a Napoli

Napoli.  

Con l'accusa di detenzione, porto illegale di arma da fuoco ed estorsione, reati aggravati dal metodo mafioso, tre uomini sono stati arrestati dalla polizia in flagranza di reato. In manette tre napoletani, Francesco Pio Corallo, di 24 anni, Luca Capuano di 19 anni e Luigi Raia di 19 anni. Sono ritenuti gli eredi del clan camorristico Sibillo, noto pure con l'appellativo di «paranza dei bambini», i cui componenti, tutti giovanissimi, si sono resi responsabili di gravi reati ed hanno sostenuto tra il 2014 ed il 2015 una violenta faida nel centro della città, prima finalizzata ad allontanare gli esponenti del clan camorristico Mazzarella e conquistare il territorio ed i proventi illeciti delle estorsioni e dello spaccio di sostanze stupefacenti e poi, raggiunti da provvedimenti giudiziari, hanno sostenuto un violento scontro armato con la famiglia Buonerba i cui componenti tentavano di conquistare spazi approfittando dell'indebolimento del cartello camorristico Sibillo-Giuliano-Brunetti-Amirante. 
I tre sono finiti nel mirino della Squadra Mobile nell'ambito delle attività di controllo e monitoraggio predisposte per prevenire il fenomeno delle 'stese'. Il clan Sibillo fa capo ai fratelli Pasquale ed Emanuele, quest'ultimo ucciso nella faida di camorra registrata lo scorso anno a Forcella. I tre con fare circospetto giravano tra le bancarelle del mercato rionale di Piazza Mancini, avvicinando diversi venditori ambulanti stranieri e ricevendo dagli stessi alcune banconote. Nella circostanza veniva rinvenuta e sequestrata la somma di euro 420, ricevuta dai tre a titolo estorsivo, ed una pistola semiautomatica calibro 6,35 con matricola punzonata e il colpo in canna, occultata negli slip da Raia.