Palio di Somma Vesuviana, tre giorni all'insegna della cultura

La cerimonia d'apertura negli scavi di Villa Augustea

Somma Vesuviana.  

Quest’anno il Palio di Somma Vesuviana, in programma l’8-9-10 settembre, parte dalle radici più antiche per poi dar luogo ad un evento dal respiro tutto internazionale. La cerimonia d’apertura della XXVII edizione dello storico Palio si terrà, infatti, all’interno della Villa Augustea, l’edificio di epoca imperiale dove sono state rinvenute numerose statue ed evidenze di affreschi grazie agli scavi effettuati in collaborazione con l’Università di Tokio.

L’appuntamento è per venerdì 8 settembre alle 19 con “Emozioni notturne Scavi Villa Augustea - Cerimonia di apertura”, a cui seguirà lo spettacolo “Le voci nella storia” della Corale Vesuviana, diretta dal maestro Domenico Cozzolino. Interverranno, tra gli altri, il professore Antonio De Simone dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e il professore Masanori Aoyagi dell’Università di Tokio, ovvero i due archeologi a capo dei gruppi che sono al lavoro presso il sito di epoca romana, che potrebbe essere stata l’ultima dimora dell’imperatore Ottaviano Augusto.

Sabato 9 settembre il Palio diventa internazionale con "Street Motion And Emotion". Infatti, alle 10.30 nella sala consiliare, il sindaco Salvatore Di Sarno incontrerà le delegazioni provenienti dalla Croazia (Split) e dalla Scozia (Glasgow). I Paesi hanno partecipato al progetto Erasmus+ insieme alla città di Somma Vesuviana. La giornata è dedicata ai tanti curiosi  giochi della tradizione in Europa, “Street Motion and Emotion” appunto, che verranno mostrati a partire dalle 18.30 in piazza Vittorio Emanuele III, e a cui potranno partecipare tutti coloro che lo vorranno. 

Infine, domenica 10 settembre a partire dalle 17.30, in piazza Vittorio Emanuele III, i giochi si concluderanno con l'attesissima sfida tra gli otto Rioni Storici. Tutte le serate saranno accompagnate da tante golosità grazie alla novità di quest'anno, ovvero "Street Food Emotions", dedicato interamente al cibo di strada, valorizzando le specialità gastronomiche della terra campana.