Un defibrillatore nelle auto dei carabinieri

L'iniziativa tra l'azienda ospedaliera universitaria e l'arma dei carabinieri di Napoli

Napoli.  

Prima “giornata di formazione di tecniche Bls-D”, con lo svolgimento del corso di “rianimazione cardiopolmonare adulti di base, defibrillazione precoce e manovre di disostruzione da corpo estraneo”, per 40 militari del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”.

Da domani, 10 defibrillatori a bordo della macchine dell'arma e nella caserme di Pozzuoli e Ischia. Iniziativa atta a prevenire la morte cardiaca improvvisa. 

I militari sono stati addestrati a un pronto utilizzo del macchinario per effettuare manovre, per la defibrillazione precoce.

Gli apparecchi sanitari sono destinati a Reparti dell'Arma, deputati al controllo del territorio e, in particolare, alle pattuglie del pronto intervento del Nucleo Radiomobile di Napoli, delle Compagnie di Bagnoli, Vomero, Pozzuoli e Ischia.

Medici e istruttori di rianimazione, sotto la guida del dottor Maurizio Santomauro, hanno suddiviso l'attività formativa in una prima parte teorica e una successiva pratica, incentrata sulle manovre da effettuare in caso di necessità. 

Carolina Urciuoli