A Terzigno nasce la "Rete Museale del Vesuvio" sotto la guida di Mediateur

Si è insediato il comitato tecnico preposto a definire il progetto culturale

a terzigno nasce la rete museale del vesuvio sotto la guida di mediateur

Un percorso articolato che comprende lo studio delle diverse realtà museali e la loro messa a sistema con l'obiettivo di accedere al sistema museale nazionale.

Terzigno.  

Si è insediato al Museo Matt di Terzigno il comitato tecnico che curerà un importante progetto culturale con la costruzione di una rete museale del Vesuvio. Si tratta di un vero e proprio percorso che parte dal Museo Matt (Museo Archeologico Territoriale di Terzigno) e che è guidato sul piano tecnico-specialistico da Mediateur.

Un cantiere progettuale fatto di azioni di analisi, ascolto, innalzamento degli standard museali e co-creazione di una rete museale per mettere a sistema l’offerta museale dell’intera zona rossa del Vesuvio, in particolare dei siti minori e prendere parte al Sistema museale nazionale.

Il percorso, particolarmente innovativo, prevede un’azione di analisi e di studio e il coinvolgimento attivo e la partecipazione dei musei della zona rossa del Vesuvio che, attraverso un percorso di analisi condiviso e un ciclo di incontri laboratoriali, affronteranno tematiche di interesse comune nella gestione dei musei per acquisire le competenze necessarie per poter accedere al Sistema museale nazionale, si conosceranno reciprocamente e attraverso due giornate di progettazione partecipata disegneranno un’idea comune di rete.

Hanno preso parte all’incontro, coordinato dalla direzione del Museo MATT con l’assistenza tecnica di Mediateur, il sindaco di Terzigno, la dirigenza dell’Ufficio “Promozione e Valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche di ente locale e di interesse locale" della Regione Campania, i funzionari delegati del Parco Archeologico di Pompei, i responsabili del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, del MUSA Musei della Reggia di Portici, del MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano e Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, del Parco Archeologico di Ercolano, di Oplontis, dell’Antiquarium di Boscoreale e Trecase, del Museo Emblema di Terzigno, del Parco Archeologico naturalistico di Longola di Poggiomarino e del costituendo Museo del Carnevale di Palma Campania.