A Sorrento la prima assoluta della "Messa di Gloria" di Giuseppe Martucci

Il concerto si tiene nella Basilica di Sant'Antonino sabato 30 dicembre alle ore 19

a sorrento la prima assoluta della messa di gloria di giuseppe martucci

Il musicista, compositore, pianista e direttore d'orchestra italiano è tra i più insigni della scuola musicale napoletana, italiana ed europea. Un evento unico proposto da Paolo Scibilia direttore artistico della rassegna.

Sorrento.  

Sabato 30 dicembre nella Basilica di Sant'Antonino alle ore 19 si terrà il concerto "Messa di Gloria" di Giuseppe Martucci per soli, coro e orchestra. La rassegna "M'illumino d'inverno" organizzata dal Comune di Sorrento, con la direzione artistica di Paolo Scibilia, propone una prima esecuzione in assoluto
L’eccezionalità storica e culturale dell’evento vede protagonisti musicisti di caratura internazionale: l’Orchestra Sinfonica Kazaka di Pavlodar e il Coro “Giuseppe Verdi” di Roma; i solisti Marco Santarelli (tenore I), David Sotgiu (tenore II), Massimo Simeoli (baritono) Andrea D’Amelio (basso); Maestra del Coro Anna Elena Masini e Direttore artistico del Coro Marco Tartaglia.

Giuseppe Martucci (Capua 1856 - Napoli 1909) è stato musicista italiano, compositore, pianista e direttore d'orchestra tra le figure più insigni della scuola musicale napoletana, italiana ed europea della seconda metà dell’Ottocento. Come compositore fu il maggior esponente della musica strumentale italiana del suo tempo, non raggiunse larga popolarità a causa della sua adesione alle forme della grande strumentalità tedesca, con punti di riferimento principali in Brahms, Schumann e Wagner, ma ciò non gli impedì di sviluppare tematiche personali, più vicine alla cultura popolare italiana. In merito a tale dualismo (sinfonismo nordico e cantabilità latina), appare davvero paradigmatico il famoso “Notturno in sol bemolle op. 70”. La sua musica ha trovato uno strenuo sostenitore nel celebre direttore d'orchestra Arturo Toscanini, che spesso eseguì nei suoi programmi concertistici i suoi lavori sinfonici.

L’importanza di quest’opera risiede nel fatto che risulta essere l’unica composizione di genere sacro-sinfonico scritta da Giuseppe Martucci e mai eseguita, né privatamente che pubblicamente, tanto durante il periodo di vita dello stesso autore che successivamente. Il lavoro proposto si basa sull’unico manoscritto esistente al mondo, custodito presso il Museo Provinciale Campano di Capua. L’opera inedita è stata presa in esame, trascritta in notazione moderna e pubblicata, in prima edizione assoluta e critica, su iniziativa della Società dei Concerti di Sorrento e della Casa Editrice “Vigor Music”, a cura dei M.tri Gabriele Mendolicchio e Paolo Scibilia, su autorizzazione e collaborazione del Museo Provinciale Campano di Capua.

(Nella foto il Coro Giuseppe Verdi)