Tentata concussione, assise a porte chiuse: piovono critiche

Per il Gruppo Cittadino Sgv «i cittadini pretendono chiarimenti sui recenti scandali al Comune»

San Giuseppe Vesuviano.  

A San Giuseppe Vesuviano il consiglio comunale sull'inchiesta per tentata concussione si farà. Ma sarà a porte chiuse, senza la possibiità per i cittadini di assistere al dibattito tra le oppste formazioni politiche. La decisione viene criticamente aspramente dal Gruppo Cittadino Sgv.

«Abbiamo appreso con grande stupore che il prossimo consiglio comunale, per quanto riguarda il capo relativo al chiarimento sull'indagine per una presunta tentata concussione che vede protagonisti il sindaco Catapano e l'assessore Ghirelli, si terrà a porte chiuse. Molto grave anche il comportamento dei due consiglieri eletti all'opposizione Santorelli e Zurino che, tradendo ancora una volta il mandato del popolo, non hanno sottoscritto la richiesta di fare il consiglio straordinario su tali gravissimi fatti», si legge in una nota del Gruppo Sgv. 

«Noi riteniamo che la decisione del Presidente del Consiglio Comunale Aniello De Lorenzo e della maggioranza sia inaccettabile: i cittadini di San Giuseppe Vesuviano pretendono dei chiarimenti sui recenti "scandali" che hanno coinvolto il comune. E' vero che l'articolo 50 del regolamento del Consiglio permette di tenere la discussione a porte chiuse, ma per rispetto della trasparenza avrebbero dovuto consentire al pubblico di assistere, non avevano detto in campagna elettorale che con loro il comune sarebbe stato "una casa di vetro"? Ci auguriamo che l'opposizione si ribelli a questa decisione irresponsabile. Noi, comunque, non ce ne staremo con le mani in mano: vogliamo la verità».