Gli industriali guidano il riscatto a Sud.Benvenuto Presidente

Parla De Vincenti. I cento anni di Confindustria Napoli

Molto sentito l'intervento e contributo del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che ha spiegato. "Va recuperato il senso di comunità. Napoli deve essere il motore del Mezzogiorno. Il Sud non sarà più periferia dell'Europa, anzi".

Napoli.  

 

di Simonetta Ieppariello

 

«I dati parlano molto chiaro, il Mezzogiorno conferma la ripresa del 2015 e la sviluppa. Mese dopo mese La Campania ha avuto una performance molto positiva. Tanti fattori e merito di una nuova politica meridionalista che abbiamo avviato con il masterplan per il Mezzogiorno. Una scelta politica sviluppata con i patti per il Sud». Lo ha detto il ministro per il Sud De Vincenti nel suo intervento al teatro San Carlo di Napoli per i Cento Anni degli industriali Napoletani. Di fianco a Mattarella, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il presidente degli industriali di Napoli, Ambrogio Prezioso, il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio de Vincenti, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, il presidente dell'Istat, Giorgio Alleva e David Sassoli, vicepresidente del parlamento europeo. Ad aprire l'incontro, l'intervento di Luigi de Magistris, sindaco di Napoli.

Molto sentito l'intervento e contributo del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che ha spiegato. "Va recuperato il senso di comunità. Napoli deve essere il  motore del Mezzogiorno. Il Sud non sarà più periferia dell'Europa, anzi".
                    

In particolare in Campania, ha aggiunto il ministro De Vincenti, «abbiamo avviato una politica industriale con i contratti di sviluppo e gli interventi a sostegno dell'industria che sta dando frutti importanti. Insomma, la nuova politica meridionalista avviata nei mille giorni del governo Renzi e adesso con il governo Gentiloni mostra i suoi frutti. È un lavoro che viene dagli ultimi tre anni. E così che si ottengono i risultati, così dobbiamo continuare perché il Mezzogiorno ha bisogno di crescere. Sempre di più».

Su Bagnoli «è in corso il confronto tecnico, mi sembra ormai che i punti chiave sono tutti risolti. Siamo vicini a concludere un'intesa», conclude.

Il presidente degli industriali di Napoli: "La presenza di Mattarella ci impegna a fare di più- interviene Ambrogio Prezioso, presidente Unione industriali di Napoli -  La criminalità non può essere un alibi.  Dobbiamo realizzare i progetti combattendo corruzione. L'impresa
deve puntare su innovazione e internazionalizzazione. Nessun clan soffocherà questa terra".