De Luca chiama "chiattona" la Ciarambino

Di Maio: "Sapevamo bene fosse un cafone, ma ha oltrepassato il limite"

De Luca ci ricasca. Il presidente della giunta regionale, spesso sopra le righe con termini e definizioni, dopo le offese a Rosi Bindi prende di mira la capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Valeria Ciarambino, chiamandola “chiattona”, grassona nel dialetto campano. De Luca era a colloquio, nel post consiglio regionale con alcuni giornalisti, poco prima il Movimento Cinque Stelle aveva protestato per la decisione di porre la fiducia sulla legge di stabilità, esponendo dei cartelli “Siamo in delucrazia”. Protesta che si è protratta anche al di fuori dell'aula del consiglio. A quel punto De Luca, ai cronisti ha detto: “C'è una signora che disturba pure quando sta a cento metri di distanza. Quella chiattona”.

A difesa della Ciarambino sono scesi in campo Luigi Di Maio, con un tweet: “Che de Luca fosse un cafone lo sapevamo, ma ha oltrepassato il limite. Questa è la classe dirigente del Pd. Forza Valeria, sei una roccia”, e poi Beppe Grillo, che ha sostanzialmente ritweettato Di Maio.

Subito dopo la nota del Movimento Cinque Stelle campano: “Condanniamo l’epiteto sessista e volgare adoperato dal presidente De Luca e indirizzato contro la persona di Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle a margine del Consiglio regionale della Campania. Un episodio vergognoso che non ci meraviglia quando si tratta di un personaggio squalificato come è il presidente De Luca. A Valeria Ciarambino va la solidarietà del gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle”. E’ la nota diramata dal Movimento 5 Stelle alle parole pronunciate dal Presidente De Luca fuori l’aula consiliare, al termine del Consiglio. De Luca infastidito dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle ha chiamato Ciarambino ‘Chiattona’. “Un insulto adoperato con violenza tra le risate di alcuni componenti della maggioranza tra cui il consigliere Francesco Borrelli - è il segno fortissimo del loro nervosismo e della difficoltà estrema in cui si trovano davanti all'azione politica del Movimento 5 Stelle. Stigmatizziamo l’indegno episodio ed esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà”  

Crisvel