Somma, il Pd non convince il Prefetto: elezioni confermate

La dottoressa Pagano ha comunque rassicurato i dem: massimo contro prima, durante e dopo il voto

Somma Vesuviana.  

Rinvio del voto a Somma Vesuviana, il Prefetto non si sbottona. La dottoressa Carmela Pagano ha ricevuto nel pomeriggio la delegazione del Partito Democratico che aveva chiesto un incontro per spiegare la grave situazione venutasi a creare nella cittadina alle falde del Vesuvio. Minacce e veleni che hanno costretto il candidato sindaco del PD, Giuseppe Bianco, a gettare la spugna, ritirandosi dalla competizione elettorale. Una scelta condivisa dal partito che ha deciso di non presentare la lista per le comunali.

Dinanzi al Prefetto Carmela Pagano, si sono presentati il segretario cittadino del Pd Giuseppe Auriemma, l’europarlamentare Andrea Cozzolino, la segretaria regionale Assunta Tartaglione, il segretario provinciale Venanzio Carpentieri, e il deputato Massimiliano Manfredi. La delegazione ha chiesto con decisione l’annullamento delle elezioni. Sul rinvio il Prefetto non si è pronunciato, ma ha garantito un controllo massimo prima, durante e dopo le elezioni.

Gli altri aspiranti sindaci non restano però a guardare. Chiedono anch’essi attenzione per garantire il regolare svolgimento del voto, ma si dicono contrari al rinvio delle elezioni. Per l’uscente Pasquale Piccolo «non c’è alcun allarme sociale che giustificherebbe lo slittamento del voto». Salvatore Di Sarno, alla guida di una coalizione composta da Udc, Verdi e Psi, dichiara invece che «il rinvio del voto avrebbe rappresentato la sconfitta della democrazia».