Luvo Barattoli Arzano ko nella tana del Montella

Le irpine portano a casa l'intera posta in palio, solo tanto rammarico per la squadra ospite

Arzano.  

Risultato negativo per la Luvo Barattoli Arzano al termine del derby in casa dell’Acca Montella. La squadra ospite ha sprecato occasioni d’oro nei primi due set dell’incontro, finendo col demotivarsi nella terza frazione, lasciandola insieme ai tre punti nelle mane delle irpine.

Primo set vivace ed equilibrato. Subito matasse interessanti da dipanare per Antonio Piscopo, ritornato per l’occasione allenatore  della sua creatura, per sostituire lo squalificato Paolo Collavini. Tecnico appiedato dopo gli incresciosi fatti della gara con il Melfi, persa per un errore tecnico poi non sanzionato dal giudice sportivo.

Montella non è la squadra a corrente alternata vista a Baronissi, Arzano mantiene la grinta dei momenti migliori della gara con Maglie. L’equilibrio si rompe soltanto nella fase calda del parziale (21-18). La Luvo Barattoli prova a recuperare ma sbaglia un servizio nel momento più delicato del parziale. Tocca così a Diomede fissare il punteggio sul 25-22.

In questo campionato faticoso non è mai capitato alla Luvo Barattoli Arzano di vincere un set ai vantaggi ed anche nella seconda frazione di questo incontro le cose non sono cambiate. Acca Montella prova a prendere il largo a cavallo fra i due time out tecnici. Le ragazze di Antonio Piscopo invece non consentono alle padrone di casa di riuscire nel loro intento.

Manfredonia e Boccia sparano fuori due servizi importantissimi nella fase decisiva del set (24-24) si va così ai vantaggi. Per due volte le arzanesi hanno fra le mani la palla della vittoria e per altrettante volte le irpine riescono a neutralizzare. Chiude la contesa un muro vincente di Diomede su Cammisa: 26-28.

Inevitabile impatto psicologico sul set successivo. Acca Nettuno spinta dalle solite Mauriello e Diomede riesce a prendere il largo (16-10).  La Luvo Barattoli Arzano ormai è in vacanza. Finisce: 25-13.

La struttura di Cassano Irpino ha vissuto una serata di bel volley. A dispetto della cattiva visibilità, l’impianto non è stato di certo progettato per ospitare questo tipo di campionati. Gare difficili da guardare, si perde in pratica una porzione di campo ed anche difficili da raccontare. Questo comunicato è stato scritto col computer sulle gambe in quanto non è stato possibile nemmeno reperire una sedia ed un posticino su una scrivania più idonea.