Atletica, mai così male. Napoli 2019 è l'ancora di salvezza

C'è tanto talento da incanalare in pista, le Universiadi sono l'occasione da non perdere

Napoli.  

Un mondiale -quello di Atletica- con una sola medaglia è troppo poco per l'Italia. Il bronzo di Antonella Palmisano nella 20 km di marcia femminile non può salvare una spedizione povera di risultati che è valsa solo un 38^ posto assoluto.

L'atletica italiana soffre, lo fa da tempo, ma non aveva mai raschiato il fondo del barile come accaduto a Londra. Il movimento Nazionale è lo specchio di quello campano, che fatta eccezione per Teodorico Caporaso, che ha saltato il mondiale solo per un infortunio dopo aver strappato la qualificazione alla 50 km di marcia, fatica terribilmente ormai da un lustro.

Dopo l'addio della De Martino è toccato a Tremigliozzi e Caporaso al maschile, e alla Derkach in campo femminile, ricevere il testimone. Troppo poco per una regione ricca di talenti ma senza strutture. Ecco, proprio le strutture potrebbero rappresentare la svolta per l'atletica italiana e campana. Napoli 2019 rappresenta una grande occasione per l'intera regione, mentre a livello nazionale senza le Olimpiadi del 2024 difficilmente vedremo sorgere piste di Atletica. Riusciranno le Universiadi 2019 ad essere l'ancora di salvezza dell'Atletica campana e magari anche italiana? Lo scopriremo nel prossimo decennio.

La Campania deve sfruttare questo treno, bisogna salirci a bordo con velocità e decisione per incanalare in “pista” il talento dei più giovani che non scelgono il calcio come attività principale. La storia insegna che queste manifestazioni possono essere un trampolino di lancio, ma bisognerà cambiare qualcosa anche a livello scolastico. In questo caso nulla può la Regione, serve l'intervento del Presidente del Consiglio.

Per ora, in Italia, lo sport non ha una collocazione perché è stato scelto di non dargli una rilevanza scolastica. Siamo un paese con poca cultura sportiva, normale non ottenere grossi risultati. Intanto però la speranza è l'ultima a morire e si continua a sperare aspettando Sibilio -formidabile da juniores- e compagni... nuovi talenti che possono “nascondere” un problema diventato molto serio.