Napoli, che patrimonio in panchina

Degli acquisti estivi hanno fatto il proprio esordio solo Milik e Zielinski

Napoli.  

Si prova a tornare alla normalità in casa Napoli, si cerca di mettere la parola fine alle polemiche, o comunque alla presunta frattura tra Sarri e De Laurentiis dopo i fatti di Genova. Il tecnico dei partenopei, dopo il successo contro il Chievo Verona, ha cercato di buttare acqua su fuoco, far capire che le proprie parole sono state travisate e che non ci sono assolutamente problemi, anzi. Meglio spostare l'attenzione su quanto sta facendo la squadra, sulla rincorsa alla Juventus che continua ma, soprattutto, su un vantaggio che aumenta su una temibile concorrente come la Roma, fermata a Torino. In fondo è sempre un bene tenere ben fisso l'obiettivo, specie in un periodo di grossi impegni e tutti ravvicinati, Così come è un bene non puntare il dito, ma questo non significa non pensarci, sul fatto che, dei nuovi acquisti, solo due hanno assaggiato il campo. Gli altri, chi per un motivo, chi per un altro, sono tutti in attesa di sentire il sapore dell'esordio in maglia azzurra. Un patrimonio messo in panchina per mancanza di preparazione o recupero da infortuni. Qualcuno, leggasi Rog, per qualche altro motivo, visto che preparazione ne ha fatta e gare ufficiali pure. Sarri lo ha assicurato, ci sarà spazio per tutti dopo la sosta, intanto De Laurentiis non perde mai occasione per ricordare quanto ha speso sul mercato.

Redazione