“La nuova legge regionale che istituisce due sole Aziende regionali per il diritto allo studio è una conquista storica per gli studenti delle Università campane, ma anche un risultato importante per il Consiglio regionale che riesce a ottenere due obiettivi fondamentali: la riduzione delle spese e più servizi per gli studenti, soprattutto borse di studio”. E’ quanto afferma il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione istruzione e cultura, intervenuto in Consiglio regionale nel corso della discussione che ha portato all’approvazione della legge. Borrelli ha sottolineato in particolare l’approvazione di un suo emendamento con il quale “i soldi che gli studenti versano per le borse di studio sono vincolati alla concessione delle borse di studio stesso”. “Negli anni scorsi, è capitato spesso che i soldi versati dagli studenti per finanziare le borse di studio non tornassero nelle tasche degli studenti meno facoltosi, ma restassero nelle maglie della burocrazia, come è successo lo scorso anno quando solo il 50% dei fondi è tornato agli studenti” ha spiegato Borrelli per il quale “tutto questo non potrà succedere e i soldi, fino all’ultimo centesimo, dovranno essere restituiti agli studenti”. Per quanto riguarda la riduzione dei costi, Borrelli ha ricordato che “le Aziende per il diritto allo studio passano da sette a due con un notevole risparmio, a partire dall’abolizione di cinque Consigli d’amministrazione”.

Redazione