Ad essere penalizzata è soprattutto l'utenza, in particolare le persone anziane che sono tra i principali fautori dei servizi offerti. Ma i problemi riguardano anche i giovani assunti per pochi mesi e il personale insufficiente perché i pensionamenti non vengono compensati da assunzioni. E' un quadro a tinte fosche quello che ha presentato questa mattina presso il coordinamento provinciale la Cgil di Salerno.
Nel mirino, il piano di riorganizzazione che Poste Italiane ha sottoposto a livello nazionale all'attenzione delle sigle sindacali. E che avrà ripercussioni negative anche sul territorio salernitano, come hanno sottolineato gli esponenti Cgil.
Redazione Salerno