La Borsa del Turismo Archeologico invitata a Madrid

Sarà alla presentazione dell' "Anno Internazionale del Turismo Sostenibile"

Capaccio.  

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è protagonista in questi giorni alla FITUR, la Fiera Internazionale del Turismo di Madrid, in programma dal 18 al 22 gennaio. 
Il Direttore della Borsa Ugo Picarelli è stato invitato dall’Unwto (l’Organizzazione Mondiale del Turismo, l’Agenzia delle Nazioni Unite), che ha presentato oggi ufficialmente l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile, davanti ad una platea di circa 1000 delegati, tra primi ministri, ministri e direttori generali del turismo dell’intero pianeta.
Tra le personalità presenti, El?bieta Bie?kowska Commissario Europeo per il Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI che il Direttore Picarelli ha invitato alla XX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum dal 26 al 29 ottobre 2017.

La presenza nella capitale spagnola, sede proprio dell’Unwto, rientra nelle attività che vedono impegnata la Borsa nella realizzazione del programma del ventesimo anniversario: infatti, venerdì 20 gennaio, è previsto un incontro con il Segretario Generale Taleb Rifai per condividere con Unesco e Unwto, nell’anno internazionale del turismo sostenibile, una conferenza che veda il turismo quale fattore determinante per lo sviluppo dei territori nei quali insistono i siti archeologici patrimonio Unesco.

Il prestigioso invito a Madrid si annovera tra quei momenti che hanno fatto la storia della Borsa in questi lunghi 20 anni, tra i quali le relazioni alla Giornata Europea del Turismo a Bruxelles nel 2016 con tre Commissari Europei e alla Conferenza dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (Unwto) a Manama nel 2013 alla presenza dei Ministri del Turismo del Medio Oriente; l’incontro con il Principe Alberto di Monaco a Palazzo Grimaldi a Montecarlo nel 2009; la mostra dei reperti ritrovati dalle missioni archeologiche italiane in Siria presso il Museo di Damasco nel 2006 organizzata e dedicata alla Borsa dalla first lady Asma al-Assad; la seduta pubblica su “turismo e cultura” del Comitato Economico Sociale Europeo, organo di indirizzo del Parlamento Europeo a Paestum nel 2005.
Grande motivo di soddisfazione dunque per la Borsa, consapevole del riconoscimento unanime, non solo da parte della comunità scientifica internazionale, ma soprattutto del sostegno annuale da parte delle organizzazioni governative quali Unesco e Unwto.

In vista della XX edizione si sta lavorando per realizzare un programma di largo respiro, che proietti la Città di Capaccio Paestum e il Parco Archeologico diretto da Gabriel Zuchtriegel alla ribalta internazionale, con iniziative determinanti per lo sviluppo locale, partendo dal sistema integrato di offerta turistica culturale e valorizzazione dei siti che la Regione Campania ha messo in atto. Proprio nell’edizione appena conclusa l’Assessore Regionale allo Sviluppo e alla Promozione del Turismo Corrado Matera ha presentato la “Carta di Paestum”, in occasione della Conferenza delle Regioni, che ha visto riuniti alla Borsa in seduta congiunta gli Assessori al turismo e gli Assessori ai beni culturali.

Redazione Salerno