VIDEO|L'applauso liberatorio all'arrivo dei migranti

Salerno abbraccia i 1004 profughi giunti sul Molo Manfredi

Salerno.  

Un applauso gioioso e sentito, è partito da terra per poi diffondersi a bordo della motonave Aquarius dell'organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca "Sos Mediterranee", la prima imbarcazione non governativa che è arrivata in città. Così sono stati accolti i 1004 migranti, giunti questa mattina al Molo Manfredi del Porto di Salerno. In molti erano sul ponte, protetti dalle coperte colorate distribuite a bordo. Molto vicini alla banchina, vista la grandezza non eccessiva dell'imbarcazione, è così che immediatamente si è sentito il bisogno di mostrare la propria vicinanza a queste persone, stremate da chissà quale viaggio e storia. Volontari della Croce Rossa Italiana, mediatori culturali, giornalisti, militari, agenti di polizia, carabinieri, tutti uniti da un momento distensivo e liberatorio.

Salerno è chiamata ad accogliere ancora, ora sopratutto che i porti siciliani sono chiusi per il G7. Così inizia un periodo che sarà caratterizzato da diversi arrivi di navi in città. Intanto sono ancora in corso le operazioni di smistamento e identificazione dei profughi. Sono partiti intorno a mezzogiorno i primi autobus diretti verso i centri pronti ad ospitare per primi donne e bambini.

Il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, presente come sempre durante le operazioni di sbarco, ha voluto ringraziare i sindaci del Salernitano, quelli che si stanno impegnando nella fase di accoglienza. “Salerno anche questa volta sta provando a vincere una sfida, che è sempre più non solo salernitana ma per il paese intero.

Tra i migranti ci sono anche 21 bambini non accompagnati di età molto piccola, in totale sono quasi 200 i minori arrivati senza i genitori in città . Minniti ha convocato i prefetti per parlare con noi e fare un punto della situazione perchè siamo arrivati al momento caldo per gli sbarchi. Voglio comunque ringraziare i sindaci che non hanno alzato barricate - precisa Malfi - da noi nel salernitano barricate vere non ce ne sono, certo vi sono difficoltà, invito ancora i primi cittadini ad essere solidali”.

Della stessa idea anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, “accogliamo con amicizia e dedizione persone sempre patria e senza speranza, nonostante i centri siano saturi, faremo l'impossibile però per dare sostegno e aiuto a questi giovanissimi sbarcati sulle nostre coste”.  

Sara Botte