Sesso in pubblico, tra indifferenza e choc. I numeri al lotto

Reazioni diverse. Dal vivo quasi nulla. Sul web indignazione estrema. Ecco il terno da giocare.

Tutti i casi analoghi più recenti in Campania. Quasi sempre ripresi e mandati on line.

Il sesso in pubblico non è una novità di questi giorni. E' una categoria porno da prima che arrivasse internet. Ma con il web, il sesso in pubblico assume tutta un'altra dimensione: dallo sconcerto dei pochi presenti, si passa alla diffusione di massa su cellulari e computer.

La platea si allarga, diventa incalcolabile. Come è accaduto ai due giovani napoletani, quelli che si sono dedicati ad attività orali nel centro di piazza San Domenico, incuranti di centinaia di persone che lì stavano trascorrendo la serata.

Sono diventati un fenomeno mediatico: le loro “gesta” hanno raggiunto un numero incalcolabile di persone. Anche dall'altra parte dell'Oceano.

Quello che sorprende è la reazione di quanti hanno assistito in diretta alla scena. Si passa dalla più assoluta indifferenza (si notano tanti giovani che passano a pochi centimetri dai due senza degnarli di uno sguardo), all'incitamento aperto, irridente. Ma nessuno, proprio nessuno, accenna a una seppur minima protesta. Nessuno avvicina i due per invitarli a continuare in una zona più appartata il loro esercizio.

Sul web tutt'altra musica. E' un fiorire di indignazione, di “dove andremo a finire”, di “giovani senza morale e senza vergogna”. Per non dire poi degli appellativi rivolti alla ragazzina bionda. Quelli, se non li avete letti, potete facilmente immaginarli.

Una asimmetria sconcertante. Nel reale poche reazioni. Nel virtuale, di tutto di più (non è mancato comunque neppure quello che ha scritto “sono fatti loro”: ma è una mosca bianca).

A Firenze qualche anno fa, un video ha immortalato una coppia che faceva sesso in piazza della Signoria: pieno giorno, migliaia di turisti. Ma almeno si erano un po' defilati. E stavano seduti.

I due ragazzi napoletani, invece, erano lì, proprio al centro della piazza. Coscienti di essere visibili da tutti. Forse hanno anche notato i cellulari che li riprendevano. Esibizionismo estremo.

Ma i casi simili in Campania sono tanti.

Nel novembre dello scorso anno una coppia è stata sorpresa in pieno giorno nei giardini del complesso ospedaliero universitario Federico II. Anche per quella “prestazione” è stato girato un video. La mano che reggeva il cellulare era quella di uno studente di medicina. E anche in quel caso, la diffusione delle immagini è stata virale.

A Capaccio Paestum una coppia è stata ripresa – completamente nuda – all'interno del Parco della Collinetta. In una zona per niente lontana da occhi indiscreti. E neppure da cellulari: anche in quel caso, larga diffusione sul web.

Stessa scena, stessa dinamica anche nel parco Mercatello, a Salerno. O a Napoli, nel sottopasso della linea 6 di viale Augusto. Beh, lì le riprese sono almeno due e riguardano due coppie. E' un luogo – evidentemente – che si presta molto (anche troppo).

Ad Avellino non c'erano telecamere, ma la vicenda ha fatto molto rumore. Anche perché si è verificata di giorno, nei giardini della centralissima piazza Macello. Lui anziano, lei straniera. A pochi passi decine di bambini...

La lista potrebbe continuare. Ma ci fermiamo qui.

Sulla vicenda di Napoli ora si rincorrono le ipotesi sulla identità dei personaggi coinvolti (rischiano una denuncia per atti osceni in luogo pubblico). E' una “caccia” che naturalmente non ci appassiona. Oltretutto dalle immagini la ragazza bionda è molto visibile: facile per chi la conosce identificarla.

Questa storia non poteva che innescare anche la classica ricerca dei numeri al lotto. Vi segnaliamo questi, sembrano i più accreditati: 11 (sesso orale), 30 (piazza piena di gente), 63 (dare scandalo). Terno secco sulla ruota di Napoli.

Buona fortuna.

elleti