Donazione organi, record di adesioni ad Amalfi

Oltre il 90 per cento degli abitanti della cittadina costiera si dice favorevole

A testimoniarlo i dati raccolti dal servizio “Scelta in Comune” che, attivo da un anno, permette di registrarsi come donatori di organi presso il Comune. Le adesioni vengono trasmesse al tempo reale al Centro nazionale Trapianti.

Amalfi.  

Oltre il 90 per cento degli amalfitani si dice favorevole alla donazione di organi e tessuti dopo la morte. A testimoniarlo i dati raccolti dal servizio “Scelta in Comune” che, attivo da un anno, permette di registrarsi come donatori di organi presso la casa municipale della cittadina costiera. Centotrentacinque sì, pari al 90.6 per cento, e solo 14 opposizioni, pari al 9.4 per cento del totale, questi i risultati raccolti dal Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute.

Amalfi è l’ unico Comune in Costiera amalfitana a offrire questo servizio attivato presso l’ufficio anagrafe. Quanti vanno a rinnovare la carta d’identità, possono comunicare la loro  disponibilità a diventare donatori. Per poter affrontare al meglio la procedura, con il giusto approccio e competenze specifiche legate al tema della donazione di organi e tessuti,  i dipendenti sono stati formati con un corso specifico, voluto dal Ministero e tenuto da specialisti del Pascale di Napoli.

Gli utenti si dicono favorevoli alla donazione  sottoscrivendo un modulo che viene trasmesso via web in tempo reale al Centro nazionale Trapianti. In caso di opposizione da parte degli stessi, i dipendenti registrano la scelta con una modalità simile, comunicandola immediatamente al servizio nazionale trapianti. Chi è titubante e non sa come scegliere, riceve del materiale informativo ed una serie di indicazioni su dove è possibile capire cosa sia la donazione di organi, e fare così in seguito ed in piena libertà la propria scelta.

Quando il servizio è stato attivato, il primo a registrarsi come donatore è stato il sindaco Daniele Milano, che dichiara: “Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto. In un anno abbiamo raccolto un alto numero di consensi, che ci parla di un buon lavoro di sensibilizzazione sociale, ma anche di una grande e generosa risposta di Amalfi e dei nostri cittadini”.