Criminalità sul lungomare, i vigili chiedono azione interforze

Gli agenti sottolineano che per per garantire sicurezza bisogna operare in sicurezza

Per svolgere al meglio la loro funzione hanno bisogno di attrezzature adeguate e che ci sia un corretto utilizzo dei fondi per la previdenza complementare

Salerno.  

“Per garantire sicurezza bisogna operare in sicurezza”. Cgil, Cisl, Uil e Csa insieme per dare più dignità al comparto dei vigili urbani: questo quanto deciso al termine della riunione tenutasi al comando di Polizia municipale ieri.

Sicurezza del personale, attrezzature adeguate e corretto utilizzo dei fondi 208, sono questi i tre punti su cui le organizzazione sindacali battono per perseguire il loro obiettivo alla luce di un episodio avvenuto proprio ieri mattina sul lungomare cittadino dove due agenti in servizio hanno arrestato un ragazzo straniero trovato in possesso di circa 25 anni di hashish, poi denunciato e lasciato in libertà come disposto dal magistrato di turno.

“Tra il personale della polizia municipale esistono agenti meritevoli che dimostrano attaccamento alla propria città, alle proprie funzioni e sono consapevoli del delicato ruolo che ricoprono – scrivono le organizzazioni sindacali nel loro documento inviato al sindaco Napoli e al comandante dei vigili urbani, Elvira Cantarella – ma appare chiara la necessità di un’azione interforze con personale attrezzato e specializzato per combattere l’elevato tasso di criminalità prsente lungo il lungomare Trieste e non solo”.

Quello che gli agenti, attraverso i loro rappresentanti sindacali, chiedono è quindi che vengano riconosciuti i giusti meriti ai colleghi e, al contempo, che ci sia un nuovo incontro in cui si possa discutere del rinforzo delle attrezzature in dotazione agli agenti, piano di sicurezza e utilizzo fondi 208 che riguardano la previdenza complementare degli agenti di polizia. 

Redazione Salerno