Aggredita da un topo in casa propria. Veronica Nigro, una mamma di Brignano ha raccontato ai microfoni di Ottochannel la sua brutta esperienza, balzata alle cronache nazionali. La donna aveva denunciato l'accaduto con un post sul suo profilo Facebook.
(L'intervista integrale in onda nel tg di Ottochannel)
“Ho visto questo topo in casa, avendo due bambini piccoli ho cercato di allontanarli dall'abitazione, iniziando a cercare questo animale, nel cercarlo io mi sono resa conto che il topo era salito sui letti dei bimbi, per questo ho iniziato a spostare tutto, a buttare le lenzuola, sollevare i materassi.
Quando stavo raccogliendo i pupazzi, alzandone uno, il topo è venuto fuori. Mi è saltato in faccia, per evitarlo mi sono allontanata, sono caduta – precisa Veronica Nigro -. So solo che mi sono trovata con questo sangue che scorreva sul viso, non capendo bene come mi fossi fatta male.
Poi mi sono resa conto che avevo battuto contro lo spigolo di una scrivania. Ero sola mi è venuta l'ansia non riuscivo ad entrare in casa. Mi hanno soccorsa dei vicini. Il topo non l'abbiamo più trovato, il giorno dopo abbiamo messo delle trappole e lo abbiamo così recuperato”.
Una situazione di degrado che colpisce duramente gli abitanti della zona che da tempo lamentano le condizioni di incuria nelle quali sono costretti a vivere.
“Qui abbiamo un problema particolare – spiega Veronica - perchè c'è uno scolo di acque piovane dove i roditori hanno vita facile, trovano nutrimenti. I topi qua si sono visti tutta l'estate. Il comune io non l'ho mai visto. Sono finita sui giornali e stamattina è venuto il comune a pulire. Ma non è stato pulito nulla. Io sono stata in quattro uffici questa mattina per cercare di capire come risolvere il problema, mi hanno mandata da un posto all'altro, tra Asl e comune. Noi ci stiamo mobilitando anche come comitato di quartiere – chiosa la Nigro -. Abbiamo proposto di fare una pulizia straordinaria noi stessi di domenica mattina. Io pago delle tasse profumatissime, pago l'affitto io e mio marito facciamo tre lavori.
I miei figli non li vedo mai e lavorare così tanto per pagare tutte queste tasse e poi ritrovarsi dei servizi non offerti ti fa innervosire. Intanto su nostra iniziativa abbiamo messo veleno intorno alla casa per tenere lontani i topi e abbiamo dovuto fisicamente sopprimere l'animale. Io sono ancora spaventata, ho due bambini, non so se possono avere avuto contatti con escrementi o urine di topo ed è indecente nel 2017 vedere ancora queste cose in un'abitazione”.
Redazione Salerno
