Sindaco: mi taglio lo stipendio e finanzio la mensa scolastica

Franco Palumbo ci spiega il suo gesto: «Se la politica non fa questo, a cosa serve?»

Un gesto semplice che ha colpito tanti. Il primo cittadino ha assicurato un servizio vitale per il territorio.

Capaccio.  

 

di Andrea Fantucchio

La politica a servizio dei cittadini, a partire dai più piccoli: Franco Palumbo, sindaco di Capaccio Paestum, ha deciso di dimezzarsi lo stipendio per finanziare la mensa scolastica della scuola Vannulo .

Il primo cittadino, intervistato da Ottopagine.it, è restio a parlare del suo gesto.

«Perché – ci spiega – credo sia un atto dovuto: nulla di straordinario. Dopotutto: se la politica non è a servizio dei cittadini, a cosa serve? Non ho avuto alcun dubbio, la scuola ci ha chiesto aiuto e bisognava darglielo. Come Comune abbiamo il dovere di rispondere alle esigenze di tutti o comunque provare a farlo nel miglior modo possibile. E non ci riusciremo mai se non iniziamo dando l'esempio, rinunciando a qualcosa di nostro per gli altri».

La scuola aveva chiesto al Comune di attivare il servizio della mensa scolastica per due giorni a settimana. Ma le casse dell'amministrazione avevano bisogno di un aiuto e così il sindaco ha deciso di intervenire.

Spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione Franco Sica: «Avevamo contribuito nell'erogazione del servizio della mensa scolastica nelle scuole delle infanzia. Accadrà anche al plesso di Vannulo. Un ringraziamento va al nostro sindaco che, rinunciando a parte della propria indennità, ci ha permesso di contribuire al finanziamento di questo servizio vitale per il territorio».

I cittadini possono ora ritirare i buoni pasto per la mensa scolastica presso l’Ufficio Istruzione del Comune in Piazza Santini, a Capaccio Scalo.