Sicurezza a Salerno, De Luca fa la "spia" con Minniti

Il presidente ha incontrato il ministro dell'Interno a Roma che ha annunciato provvedimenti

Prevista per la prossima settimana una riunione con i responsabili delle autorità competenti per affrontare le problematiche dell’illegalità, dei parcheggiatori abusivi, della vendita abusiva di prodotti e dello spaccio di droga

Salerno.  

Più sicurezza in Campania e, nello specifico, nella “sua” Salerno. Questo uno dei temi al centro del “lungo e cordiale incontro” tenutosi oggi a Roma tra il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e il ministro dell’Interno, Marco Minniti. A darne notizia lo stesso governatore che questa sera, sulla sua pagina Facebook, ha comunicato ai suoi followen l’avvenuta chiacchierata.

“Ho ribadito la necessità di tenere sempre alto il livello di attenzione in tutti i quartieri di Napoli, anche alla luce dei recenti e preoccupanti fatti di cronaca”, scrive De Luca in bacheca, usando il capoluogo di regione come primo hashtag. Poi il discorso è passato su #Salerno: “Sui temi della sicurezza urbana nelle città e su specifiche situazioni che hanno riguardato la città di Salerno, il ministro Minniti ha riconfermato la piena disponibilità a potenziare i servizi e a promuovere per la prossima settimana un incontro con i responsabili delle autorità competenti per affrontare le problematiche dell’illegalità, dei parcheggiatori abusivi, della vendita abusiva di prodotti e dello spaccio di droga”.

Della serie, volendo essere un po’ ironici: “Questore tu agisci? Ma io vado dal tuo capo e faccio la spia”. Minniti ha raccolto promettendo quindi di richiamare all'ordine i discoli, questore e prefetto per primi. Continua, infatti, il botta e risposta – seppur non diretto – tra i responsabili della sicurezza in città e l’ex sindaco di Salerno che qualche giorno fa aveva denunciato, nel suo appuntamento televisivo su Lira tv,  situazioni a sua detta “non più tollerabili”.

De Luca aveva segnalato la presenza assidua di un parcheggiatore abusivo a due passi dalla Questura e venerdì il questore Errico è sceso in strada e ne ha beccati e sanzionati ben due. Troppo poco, evidentemente, per il governatore che ha deciso di rivolgersi al numero uno del Ministero che coordina le forze di polizia per esternare le sue preoccupazioni che, si spera, verranno ascoltate  e tramutate in risposte fattive. 

Fiorella Loffredo