Sono bastati pochi minuti di pioggia, scesa giù copiosa, che ieri Salerno, nel tardo pomeriggio, è andata di nuovo in tilt. E questa volta a far sentire la sua voce è stato anche don Marco Russo, parroco di Santa Maria della Consolazione, chiesa situata in via Valerio Laspro, nonché direttore diocesano della Caritas. Il sacerdote, infatti, dopo l'acquazzone, ha ripreso il fiume di pioggia e detriti che ha presto invaso la scalinata della chiesa e, dopo averlo postato foto e video di Facebook, si è scagliato contro il Comune: "Denuncio il Comune di Salerno. Allagata ancora una volta Santa Maria della Consolazione, via valerio Laspro. Ora basta. Per favore condividete e datemi forza".
All'indomani della sua denuncia, il primo a dargli man forte è stato il consigliere comunale di opposizione Roberto Celano che in un comunicato, denunciando ancora una volta la presenza di caditoie e tombini occlusi, scrive: "Don Marco Russo ha perfettamente ragione. I cittadini, oppressi da una tassazione esagerata, hanno diritto a servizi essenziali efficienti". E continua: "Nel dicembre del 2015 scrivemmo anche al Prefetto per evidenziare i possibili pericoli per l'ordine pubblico e per l'incolumità dei cittadini a causa delle gravi inadempienze amministrative cui ormai, inermi, assistiamo, denunciando, da anni. Il Prefetto intervenne con una nota inoltrata al sindaco in cui si richiedevano interventi repentini sul fronte della manutenzione ordinaria e straordinaria di fogne e caditoie. Nessun intervento risolutivo fu messo in campo dall'Amministrazione". Celano nella sua nota ribadisce l'urgenza di avviare "immediatamente una georeferenziazione dei pozzetti dislocati sul territorio cittadino ed è dovere dell'Amministrazione intervenire per garantire ai salernitani vivibilità e sicurezza. Esterniamo la nostra solidarietà a don Marco Russo ed alla comunità parrocchiale, oltre a tutti i residenti della zona, manifestando piena disponibilità a condividere in ogni sede una battaglia giusta e di civiltà a difesa della città".
Fiorella Loffredo
