Fumata nera sulla vertenza Cedisa - La Quiete

La prefettura pronta a rivolgersi all'Avvocatura dello Stato. Presidio all'Asl dei dipendenti

Salerno.  

Fumata nera nell’incontro in Prefettura sulla vertenza Cedisa e La Quiete. Un nulla di fatto che acuisce ancora di più gli animi dei dipendenti che vantano dalle 11 alle 14 mensilità arretrate. Continuerà il presidio presso La Quiete a Pellezzano, mentre per questa mattina è previsto un picchetto di dipendenti sia presso la sede dell’Asl in via Nizza che alla sede sociale della proprietà.

Nessun accordo, dunque al cospetto del vice prefetto di Salerno Giovanni Cirillo che ha dato tempi brevi alle parti. Entro domani, infatti l’Asl sarà chiamata a presentare una dettagliata relazione del dovuto a Calabrese. Stessa cosa dovranno fare anche l’Agenzia delle Entrate e l’Inps chiamate a certificare quanto finora ricevuto e quanto resta ancora da ricevere.

Una volta ricevute le relazioni, il Prefetto investirà direttamente l’Avvocatura dello Stato per cercare di trovare una strada legale per chiudere la vertenza. Alla risposta del settore Avvocatura, infine, ci sarà la vera e propria procedura di pagamento ai dipendenti.

A conti fatti, tempi che non sono per nulla stretti, con le previsioni che portano ad un attesa sicuramente lunga. Una notizia che non ha lasciato soddisfatti i dipendenti e le sigle sindacali. Da qui, la decisione di continuare nella protesta, con l’estensione dei presidi nella giornata di domani.

 

Antonio Roma