Rosario Peduto: "Bloccare subito gli sbarchi"

Il portavoce salernitano di Noi per Salvini: “Così aumenta l’insicurezza per i nostri cittadini”

Salerno.  

Lo sbarco pomeridiano di 522 migranti al Porto di Salerno, gli episodi di microcriminalità in città, fa divampare il fuoco delle polemiche. Scende in campo il movimento “Noi per Salvini”, con il portavoce salernitano Rosario Peduto che alza decisamente il tiro.

 “Apprendiamo con disappunto e rabbia la notizia di una rapina, con annesso tentativo di strangolamento, operata ai danni di una giovane donna da parte di un marocchino trentacinquenne (già colpito da decreto di espulsione) con la complicità di due connazionali. – si legge in una nota stampa - Tutto questo – registratosi nel tardo pomeriggio di domenica, all’interno di un pulman che transitava nella centralissima via Roma – ci obbliga ancora una volta a stigmatizzare l’operato di una amministrazione comunale che sta scelleratamente sottovalutando il problema “sicurezza” nella parte più centrale della nostra città, riservando invece tutti i suoi sforzi all’ organizzazione di meticolosi blitz “cinematografici” nella pur giusta lotta alla prostituzione di strada.

Da tempo denunciamo come il centro cittadino sia ormai ostaggio del degrado e della insicurezza a causa della presenza, sempre più incontrollata ed indisturbata, di immigrati extracomunitari – e non – che stanno trasformando il cuore della città in un bivacco quotidiano dell’ accattonaggio, delle risse e del degrado.

Una “escalation” dell’insicurezza che si va ad associare, oggi, all’ ennesimo sbarco di migranti (550) nel nostro porto: per questo motivo, anche oggi, soprattutto oggi, con il nostro leader Matteo Salvini, ripetiamo con forza: bloccare subito gli sbarchi! Aiutare sì, farsi invadere no, soprattutto se questo significa minare quotidianamente il diritto alla sicurezza ed alla “civica tranquillità” dei nostri concittadini”.

 

Redazione