Bagarre sulla nomina del commissario del Parco del Cilento: la Regione impugna

“La scelta del ministero dell'Ambiente non è stata condivisa con il presidente De Luca”

bagarre sulla nomina del commissario del parco del cilento la regione impugna

La Regione Campania ha impugnato la nomina dell'avvocato Marcello Feola a commissario straordinario del Parco Nazionale delCilento, Vallo di Diano e Alburni. Il ricorso è stato presentato da Palazzo Santa Lucia al Tar.

Vallo della Lucania.  

La Regione Campania ha impugnato la nomina dell'avvocato Marcello Feola a commissario straordinario del Parco Nazionale delCilento, Vallo di Diano e Alburni. Il ricorso presentato da Palazzo Santa Lucia al Tar è per una nomina rispetto alla quale sarebbe stato necessario anche il consenso del governatore Vincenzo De Luca. 

La polemica

La scelta del ministero dell'Ambiente non è stata condivisa con il presidente De Luca. A sollevare la questione nei giorni precedenti è stato proprio il figlio,Piero De Luca, vice capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.

«I decreti n. 35 e n. 36 del 25 gennaio 2023, con i quali il ministro dell'Ambiente ha nominato i commissari straordinari dell'Ente Parco nazionale del Vesuvio e dell'Ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni non soltanto sono politicamente sbagliati, ma sono anche nulli e dunque totalmente illegittimi» aveva detto De Luca jr. 

La richiesta di Piero De Luca, indirizzata al Ministero, è «di rivedere le proprie decisioni e provvedere a intervenire nel rispetto della normativa in materia nello stesso interesse degli Enti Parco».