Cilento, un tavolo sul fenomeno dello spopolamento a Vallo della Lucania

L'incontro si terrà il 2 marzo alle 17.30 presso la sede della comunità montana.

cilento un tavolo sul fenomeno dello spopolamento a vallo della lucania

La Comunità Montana Gelbison Cervati presieduta da Carmine Laurito, promuove un tavolo sullo spopolamento con il contributo di Filippo Tantillo, ricercatore presso l'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche e Insediamento.

Vallo della Lucania.  

La Comunità Montana Gelbison Cervati presieduta da Carmine Laurito, promuove un tavolo sullo spopolamento con il contributo di Filippo Tantillo, ricercatore presso l'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche e Insediamento.

I dati

Gli allarmanti dati sul fenomeno dello spopolamento, tratti dal Piano Pluriennale Sviluppo Socio Economico 2022 della Comunità Montana Gelbison Cervati e della Strategia dell’area del Cilento interno, vedono un’accelerazione dello spopolamento negli ultimi 7 anni con un aumento della popolazione over 65, che nello scenario più ampio dell’area SNAI “Cilento Interno” passa dal 24,9% al 26,0% con un’allarmante diminuzione della popolazione in costante trend al – 5,9% degli 2001-2011 e una continuità nel 2011/17 con un – 4% , confermati dagli indici ISTAT. 

Sia il Piano Pluriennale Sviluppo Socio Economico della Comunità Montana che il quadro di riferimento della Strategia dell’area Cilento interno, intendono produrre discontinuità e innovazione nelle pratiche di governo per lo sviluppo del territorio per arrestare e invertire il processo di spopolamento dei residenti nei Centri e nei Borghi Interni.

Il dibattito

Al fine di aprire un confronto tra le componenti istituzionali e di cittadinanza attiva si intende avviare un’analisi delle problematiche aperte a partire dalla più ampia politica delle Aree Interne con il contributo on-line di Filippo Tantillo ricercatore presso l'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche e autore assieme a Sabrina Lucatelli e Daniela Luisi del saggio “L'Italia lontana: Una politica per le aree interne” per aprirescenari di esperienze positive e di merito nelle politiche nazionali e porsi nella condizione di valorizzare ogni stimolo potenziale nella fase di avvio della riprogrammazione delle nostre iniziative ed azioni e del loro puntuale monitoraggio.