Cilento, alla luce piante e pesci di cento milioni di anni fa

Individuati quattro giacimenti fossili nel salernitano: reperti al museo paleontologico

Salerno.  

Nel sottosuolo campano emergono ancora preziosi reperti. Dopo le rocce sannite (nei pressi di Pietraroja, dove fu rinvenuto il piccolo dinosauro Ciro) ora l'ultima scoperta riguarda la zona del Cilento. In particolare, sono venuti alla luce tre nuovi giacimenti fossili risalenti a 90 e 100 milioni di anni fa ed un altro di una cinquantina di milioni di anni fa. L'annuncio è stato dato dal direttore del Museo paleontologico di Magliano Vetere (in provincia di Salerno) Sergio Bravi.

Si tratta di piante, crostacei e pesci: "Alcune - sottolinea il ricercatore - rappresentano generi e specie nuove per la scienza". Ritrovamenti che saranno messi a disposizione dei visitatori in occasione della "Settimana del Pianeta Terra", in programma dal 18 al 25 ottobre. Anche il salernitano si prepara dunque a giocare un ruolo importante, viste le importanti testimonianze del Parco cilentano. 

Giovanbattista Lanzilli