Salerno le nuove sfide, nel convegno della Fondazione Lumina

Nella Sala Bottiglieri della Provincia, il dibattito promosso dal gruppo Ottopagine e Ottomedia

Salerno.  

“Salerno le nuove sfide per la città del futuro. Progetti, idee, ambizioni: un programma per i prossimi anni”, è questo il titolo del convegno che si è svolto questa mattina, presso la Sala Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino. Un incontro che ha voluto aprire una finestra importante sul futuro della città di Salerno, e che ha posto le basi per riproporsi in maniera forte e con nuovi appuntamenti, anche in altri capoluoghi, con Avellino e Benevento. Organizzato dalla Fondazione Lumina, Ottopagine, OttoMedia, gruppo editoriale della televisione Otto Channel 696, il convegno ha calamitato l'attenzione di amministratori, imprenditori e della classe dirigente e politica di Salerno e Provincia. Tante le tematiche trattate e tra queste le possibili strategie da attuare, per consolidare l'immagine che Salerno è riuscita a costruirsi in questo ultimo ventennio, diventando una città a forte vocazione turistica, ma allo stesso tempo anche imprenditoriale. Tante le personalità al tavolo dei relatori, moderato dal Direttore di Ottochannel, Pierluigi Melillo, e tante le figure di spicco presenti in platea. Ad aprire il convegno ci ha pensato il padrone di casa, il Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, che ha salutato i presenti, sottolineando come appuntamenti del genere possano essere importanti per approfondire tematiche utili per la città di Salerno e per la Provincia tutta.

A seguire c'è stato l'intervento del primo cittadino di Salerno, Enzo Napoli, che ha raccontato un po' la metamorfosi della città, che dalla fine degli anni 80 ha vissuto una nuova vita, con cambiamenti strutturali dovuti alla realizzazioni di opere contemporanee, che hanno dato lustro alla città. I migliori architetti del pianeta per rendere più bella e più funzionale la città di Salerno, ormai diventata un vanto, oltre ad essere un punto di riferimento da cui prendere spunto, per tante altre città della Campania e non solo. A seguire gli interventi della dottoressa Lucia Vigorito, Presidente della Fondazione Lumina, oltre che Direttore Editoriale della testata Ottopagine.it, che ha sottolineato come la mission del gruppo editoriale e della stessa fondazione, sia quella di guardare al futuro servendosi di quelle che sono le innovazioni, non solo per fare informazione, ma anche per dare possibilità a tutti di poter trovare un luogo di scambio di idee, di confronto costruttivo. Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'intervento dell'Avvocato Oreste Vigorito (Ottomedia), che ha descritto i motivi che lo hanno spinto a scegliere Salerno, dove con il suo gruppo editoriale vuole ritagliarsi uno spazio, che possa non solo fare informazione, ma anche rappresentare una vetrina importante per chi ha voglia di far sentire la sua voce. La scelta di Salerno è indicativa del fatto che la città stessa si è fatta vedere, rispetto alle altre, anche in virtù di una classe dirigente che ha capacità decisionali.

Dopo di lui si sono susseguiti anche gli interventi di Alfredo Cestari (Camera di Commercio Italafrica Centrale), del presidente della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete, del delegato ambiente di Confindustria e amministratore unico della holding Salerno Energia Antonio Ferraro e del presidente dell’Autorità Portuale di Salerno Andrea Annunziata. A chiudere la carrellata di interventi, ci ha pensato Roberto De Luca nelle vesti di consulente della Provincia di Salerno per l'innovazione e lo sviluppo. De Luca, si è ricollegato ai temi già trattati in precedenza dagli altri relatori, sottolineando la forte vocazione turistica della città di Salerno, che deve rappresentare la leva principale per il continuo sviluppo non solo della city, ma anche delle zone vicine. Grandi opere e piccoli interventi di riqualificazione, rendono il territorio competitivo, questa è la vera sfida per il futuro a cui Salerno sembra già pronta, per riuscire ad attrarre sempre nuovi investimenti, e creare occupazione. Un lavoro, questo, che se portato a termine può realmente realizzare uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile.

Massimiliano Grimaldi