Pisano: sit in dei lavoratori e barricate a Campagna

Tensione sempre più alta, oggi l'incontro a Palazzo Santa Lucia

Salerno.  

Sono in strada i lavoratori delle Fonderie Pisano, sul corso di Salerno, di fronte al tribunale per sensibilizzare sulle proprie condizioni, in attesa dell'incontro di oggi pomeriggio a Napoli, in Regione, per discutere degli ammortizzatori sociali. Ieri pomeriggio l'assemblea nell'opificio di Fratte con i lavoratori ed i rappresentanti della Fiom e della Cgil, proprio Maurizio Marcelli della Fiom nazionale, il giorno dopo l'ufficializzazione al Mise del luogo individuato per la delocalizzazione nel comune di Campagna, ha alzato i toni “non ci sono più alibi - ha precisato - ora la magistratura ha il dovere di dissequestrare la fabbrica”.

I problemi però sono arrivati immediatamente anche dal nuovo sito che dovrebbe ospitare le Fonderie Pisano, il complesso che un tempo ospitava la Rdb, una fabbrica di mattoni. Il sindaco di Campagna Roberto Monaco, che, non appena saputo dell'ipotesi dello spostamento dell'azienda di Fratte nel suo territorio aveva risposto con un secco no, ieri sera è passato ai fatti, avviando un presidio davanti ai cancelli del complesso, un gazebo che diventerà – ha fatto sapere il sindaco – sede provvisoria del suo ufficio.

“Sono pronto alle barricate – ha ribadito più volte Monaco – non pensassero a Roma di poter decidere per noi, qui non ci sarà nessuna fonderia, dovranno passare sul mio corpo”. Intanto è prevista per oggi pomeriggio alle 19 l'assise cittadina e il primo cittadino si è detto pronto ad incontrare gli amministratori degli altri centri della Valle del Cratere, per avere piena collaborazione. Una situazione davvero complicata su più fronti che stenta a risolversi.

Sara Botte