"No a Solofra, le Fonderie devono restare nel salernitano"

La partita della delocalizzazione, i dubbi di Fiom e lavoratori: confronto coi sindaci della Piana

Salerno.  

Il tempo scade, le lancette scorrono e le commesse che si perdono segnano la fine sempre più vicina. Ormai non è una novità: le Fonderie Pisano rischiano di chiudere definitivamente, se non arrivano prospettive certe per la delocalizzazione e sulla riapertura dello stabilimento di Fratte, ogni mobilitazione sarà vana. Anche stamattina le maestranze erano davanti al tribunale. A breve potrà esserci l'atteso incontro con il sindaco di Campagna e le fasce tricolori della Piana del Sele, mentre Fiom e lavoratori escludono l'ipotesi Solofra: "Vorremmo che le Fonderie restino nel salernitano".

Redazione Salerno