"Famiglie Arcobaleno", Salerno scelta per la festa nazionale

La Curia non prende posizione, mentre è forte la protesta di Comunione e Liberazione

Salerno.  

Salerno è la sede scelta dalle “Famiglie Arcobaleno”, le associazione genitori omosessuali, per celebrale la loro festa nazionale. Domani, presso la sede di “Spazio Donna”, in piazza Vittorio Veneto, ci sarà la prima riunione organizzativa, per tracciare le linee guida che porteranno alla manifestazione che si terrà il prossimo 3 maggio. Teatro della festa, che vedrà come madrina Vladimir Luxuria, il Lungomare di Salerno. La giornata sarà divisa in due, con la mattinata dedicata a dibattiti e tavole rotonde, mentre nel pomeriggio spazio a giochi, laboratori didattici dedicati ai più piccoli, spettacoli musicali e teatrali. Nei giorni che precederanno questo evento, altre iniziative sono in programma nelle città di Vietri sul Mare, Cava dei Tirreni, ma anche all’Università. Il 24 aprile è fissata la data della conferenza di presentazione dell’evento. Intanto, dopo la notizia della scelta di Salerno come sede della festa nazionale delle “Famiglie Arcobaleno”, è subito scoppiata la polemica. Diverse associazioni cattoliche hanno immediatamente mostrato la loro indignazione, mentre la Curia è rimasta abbastanza neutrale, e non ha preso posizioni al riguardo. Chi, invece, si è schierato in maniera netta criticando l’evento e la scelta di Salerno come location è Comunione e Liberazione, che ha puntato il dito verso l’amministrazione comunale, rea di aver offerto appoggio incondizionato alle associazioni che organizzano la manifestazione. Dunque, nonostante la Curia sembra non faccia ostracismo, tra le famiglie cattoliche è evidente il malcontento, e questo sembra essere solo il primo atto di qualcosa che potrebbe trasformarsi anche in una protesta più forte ed incisiva.