Maccauro rischia il processo per l'impresa di famiglia

Tutto è partito dalla denuncia di un vicino

Salerno.  

Il presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro e l'ex assessore regionale Giovanni Romano rischiano il processo per concorso in abuso d’ufficio per una variante urbanistica e l’esproprio di un terreno, a darne notizia il quotidiano La Città. Al centro del mirino l'azienda di famiglia di Maccauro, la Euroflex.

Il sostituto procuratore Maria Chiara Minerva ha formulato la richiesta di rinvio a giudizio non solo per Maccauro e Romano ma anche per l’imprenditore Antonio Bove e i funzionari comunali Giuseppe Aliberti e Nicola De Santis. Gli eventi risalgono al 2000 quando con una procedura urbanistica venne consentito nella frazione Sant’Angelo di San Severino l’ampliamento dello stabilimento Euroflex con una nuova viabilità di servizio.

La variante sarebbe stata una forzatura, viziati anche gli atti con cui i funzionari diedero esecuzione agli espropri. Sono finiti dunque sotto inchiesta anche l’architetto Giuseppe Aliberti (che rivestì l’incarico di responsabile del procedimento) e l’ingegnere Nicola De Santis, che da tre mesi guidava l’ufficio e firmò il provvedimento di esproprio. La vicenda è nata dalla denuncia di un vicino che contestava il mancato pagamento dei terreni. L'udienza è fissata per domani.  

Redazione Salerno