Questa notte, a Pontecagnano Faiano, presso il campo nomadi di via Magellano, i carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno rintracciato e arrestato il 15enne L.A., di origini rom, colpito dal Provvedimento di aggravamento della misura cautelare del collocamento in comunità emesso, il 26 gennaio 2017, dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Salerno.
La misura scaturisce dalla violazione alle prescrizioni imposte dal collocamento presso l’alloggio per minori “Angeli & Custodi” di Gragnano, al quale il minore era stato affidato dopo l’arresto per furto aggravato commesso a Salerno il 14 dicembre 2016 - quando si impossessò, insieme alla madre Refko Ahmetopvic, di due borse, contenenti documenti ed effetti personali vari, dall’abitacolo del Mercedes di un imprenditore 49enne di Salerno.
Il ragazzo era inoltre il conducente della Fiat Stilo che, la sera del 7 dicembre 2016, dopo non aver ottemperato all’alt intimatogli sempre dai carabinieri di Battipaglia, si era dato alla fuga venendo bloccato, dopo alcuni chilometri di inseguimento, alla rotonda di via Lago Lucrino di Pontecagnano, dove era uscito di strada a causa dell’alta velocità.
Nel corso della perquisizione veicolare, il 15enne e l’extracomunitario in sua compagnia erano stati trovati in possesso di generi alimentari e prodotti per la casa vari, parte dei quali portati via, poco prima, dall’interno della Fiat Punto di una 50enne di Tramutola, parccheggiata nel piazzale del centro commerciale “Maximall” di Pontecagnano, dove la donna si trovava per gli acquisti di Natale.
Espletate le formalità di rito, il minore è stato condotto all’Istituto Penitenziario Minorile di Airola.
Redazione Salerno
