La nascondevano tra i giocattoli per bambini, spedendola con 'normali' corrieri internazionali da Hong Kong all'Italia. Si tratta della droga sintetica shaboo, sostanza dal costo di circa 250 euro al grammo.
L'organizzazione criminale è stata fermata da un'operazione coordinata dalla Dda di Firenze e condotta dalla squadra mobile di Firenze e dal compartimento Toscana della polizia postale. Dodici in totale gli indagati, tutti di nazionalità cinese; cinque le misure cautelari in carcere, eseguite nei confronti di soggetti residenti a Prato, Teramo e Nocera, mentre tre persone sono finite agli arresti domiciliari.
Le accuse sono, oltre al traffico internazionale di stupefacenti, anche di riciclaggio. Il denaro guadagnato dall'attività di spaccio, nelle mani della comunità cinese di Prato, era rispedito in Cina con operazioni di home banking. Questo particolare tipo di droga era spedito anche in altri paesi, come la Spagna, la Francia, l'Argentina e l'Australia. Un traffico che per gli inquirenti si aggirerebbe sui circa tre milioni di euro.
Durante le indagini durate due anni sono stati sequestrati 5 kg di droga. I destinatari delle spedizioni erano prestanome ignari del contenuto dei pacchi.
Redazione Salerno
