Ragazzo caduto nel vuoto all'Università: forse un malore

Trapelano le prime indiscrezioni, interrogati i diversi testimoni

Fisciano.  

Campus sotto choc per la morte di un 20enne, caduto dal terzo piano dell'androne della Biblioteca Scientifica, poco dopo le 15 di oggi pomeriggio. All’arrivo dei soccorsi il giovane era ancora vivo, agonizzante, anche se in condizioni gravissime, e solo successivamente è deceduto. Sul luogo anche carabinieri e il magistrato di turno per ricostruire la dinamica di questa tragica morte. Ancora non è chiaro se il giovane sia caduto accidentalmente oppure se si sia trattato di un suicidio. Sono state intanto ascoltate due studentesse, testimoni oculari della caduta.

Avrebbero riferito di aver solo visto il corpo cadere nel vuoto, senza alcun urlo o richiesta di aiuto, un corpo volato giù per diversi metri con lo zainetto ancora sulle spalle. Proprio la presenza dello zaino ancora indosso avrebbe fatto pensare ad un fatale incidente ed i soccorsi sono cauti in merito. Gli amici ascoltati hanno tutti confermato che il ragazzo non aveva particolari problemi.

Le generalità del giovanissimo, originario di Campagna, non sono ancora state diffuse, pare perchè vi siano state delle difficoltà ad avvisare i familiari che potrebbero non sapere ancora nulla di questa immane tragedia.  Intanto l'edificio è stato sigillato, tutto ciò che è al suo interno è stato posto sotto sequestro dalle forze dell'ordine, gli studenti potranno portare via le proprie cose solo dopo l'ok del magistrato. Il corpo del giovane è ancora sull'asfalto coperto da un telo. Una storia dai contorni ancora non chiari.

Sara Botte