Chiamato perchè il bagno non funziona: lo pestano i detenuti

Calci e pugni ad un agente della penitenziaria

Salerno.  

Un sovrintendente della polizia penitenziaria è stato aggredito e preso a pugni all'interno del carcere di Fuorni ieri sera. Era stato chiamato ad intervenire nella prima sezione per il cattivo funzionamento di un water in una cella. Arrivato sul posto però è stato assalito da 4-5 detenuti, per motivi ancora da chiarire. L'uomo è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso.

A denunciare il brutto episodio Ciro Auricchio, segretario regionale dell'USPP. “Ennesimo evento critico, troppe aggressioni al danno del personale di Polizia Penitenziaria. Sovraffollamento e carenza d'organico, strutture fatiscenti, insieme alla vigilanza dinamica sempre contestata, dal Sindacato, stanno rendendo infernali le condizioni lavorative del personale di Polizia Penitenziaria all'interno del penitenziario salernitano”.

Negli ultimi mesi infatti si sono susseguite le risse tra detenuti nel carcere di Fuorni che molte volte hanno coinvolto anche il personale del penitenziario. Una carenza di organico gravissima e condizioni di lavoro inadeguate vissute nella casa circondariale che sono sfociate nei mesi scorsi in un sit- in di protesta da parte delle Organizzazioni Sindacali, O.S.A.P.P., UIL P.A.P.P., U.S.P.P., CGIL F.P. E C.N.P.P., maggiormente rappresentative del Corpo di Polizia Penitenziaria. I sindacati lamentano turni massacranti e problemi e disagi per la sicurezza dei lavoratori ancora irrisolti da mesi e mesi con queste drammatiche conseguenze.  

Redazione Salerno