Ordinanza caccia cinghiali, WWF dalla Procura della Repubblica

Lettera indirizzata anche al Ministro dell'ambiente e alla Corte dei Conti

Ottati.  

Dopo l’ordinanza emanata dal sindaco di Ottati, Eduardo Doddato, non si placano le polemiche sull’emergenza cinghiali nella provincia di Salerno. Il provvedimento preso dal primo cittadino del comune del Vallo di Diano, che autorizzava la caccia e l’abbattimento degli ungulati per risolvere il problema dei campi distrutti, ha attivato la pronta risposta del WWF sezione Campania.

L’organizzazione per la difesa e la conservazione dell'ambiente e delle specie a rischio, critica aspramente il provvedimento di Doddato, con una lettera indirizzata alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, al ministro dell’ambiente e al ministro degli interni, per “annullare - si legge in uno stralcio del comunicato -, immediatamente l’ordinanza, invitando contestualmente i ministri in indirizzo a provvedere d’ufficio nel senso richiesto”.

A destare grandi perplessità, è secondo il WWF, non solo l’autorizzazione dell’uso di armi a una distanza di cento metri dalle abitazioni, ma anche la disposizione di abbattimento dei cinghiali nell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano. Pronta la risposta di Doddato, che affida alla sua bacheca Facebook il suo pensiero, che di certo non placherà le polemiche sull’emergenza cinghiali. “questo è l'anatema lanciato dal WWF, carissimi concittadini questo è quanto da coloro che si firmano ‘for a living planet’ questa è l'Italia che alcuni vogliono, equando non ci riescono si rivolgono subito alla Procura della Repubblica”. 

 

Redazione