Registrato e ricattato mentre fa sesso virtuale su Facebook

Un giovane di Buccino è stato vittima di un'estorsione da parte di una ragazza francese

Buccino.  

Sembra un gioco di parole, ma questa volta la rete ha intrappolato un giovane di Buccino, vittima di una chat erotica su Facebook. Secondo la ricostruzione fatta dal ragazzo ai carabinieri, qualche giorno fa è stato contattato sul famoso social network da una ragazza di origini francesi, che gli ha effettato una richiesta di amicizia. Il giovane ha accettato, ed ha iniziato a conversare in chat con la transalpina. La chiacchierata dopo poco ha preso una piega erotica, tanto che la ragazza ha invitato il giovane ad effettuare una videochiamata, utilizzando il sistema messo a disposizione da Facebook. Pochi clic ed è partito il collegamento. Non appena si è aperta la webcam della ragazza, il giovane ha avuto una bella sorpresa. Lei era praticamente nuda, in atteggiamenti particolari, e questa cosa ha portato il giovane a fare lo stesso. L’alto tasso erotico della situazione, ha spinto il giovane a lasciarsi andare, e ad esaudire tutte le richieste fatte dalla ragazza. Purtroppo per il giovane di Buccino, la ragazza stava utilizzando un programma installato sul suo pc, che registra in tempo reale tutto ciò che la webcam collegata sta trasmettendo. In poche parole, l’intera videochiamata è stata registrata sull’hard disk del pc della francesina, che ha pensato bene di ricattare subito il giovane, mostrando alcuni frammenti del video, e delle foto che ritraevano in modo inequivocabile il volto del giovane, mentre completamente nudo era impegnato in atteggiamenti alquanto discutibili. Il tentativo di estorsione, con la richiesta di una cospicua somma di denaro, per evitare di diffondere il video e le foto in rete, non è andato a buon fine, visto che il giovane ha immediatamente denunciato il fatto ai carabinieri di Buccino. Subito è partita l’indagine degli inquirenti, che sembra abbiano già una traccia da seguire. Dietro alla giovane francesina ci potrebbe essere un’organizzazione internazionale, che utilizza questo metodo per estorcere denaro alle persone, e il ragazzo di Buccino potrebbe non essere l’unica vittima caduta nella rete.