Interessi superiori alla soglia di legge collegati ai contratti di acquisto e gestione dei crediti, con tassi usurari. La Guardia di finanza di Salerno ha dato esecuzione ad un sequestro di 2 milioni di euro nei confronti di una società per azioni operante nel settore dell'intermediazione finanziaria mobiliare.
Le indagini, coordinate dalla procura di Nocera Inferiore guidata da Antonio Centore, sono partite dopo la denuncia dei rappresentanti di un'impresa operante nel settore della progettazione e realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Usura ed estorsione le accuse contestate, a vario titolo, alle 13 persone iscritte nel registro degli indagati. Tra loro anche il presidente e l'amministratore delegato della società di factoring, i consiglieri d'amministrazione ed i membri del collegio sindacale.
I sigilli delle fiamme gialle sono scattati nei confronti di conti correnti, beni immobili e quote societarie riconducibili agli indagati, per un valore di oltre 2 milioni di euro.
